mercoledì 18 gennaio 2012

Gingrich sale nei sondaggi nazionali

Newt Gingirch
La standing ovation ottenuta durante l'ultimo dibattito ha reso Newt Gingrich l'uomo del momento. Lo conferma anche l'ultimo sondaggio di Rasmussen Reports che vede il social-conservatore salire, a livello nazionale, al 27%. Un salto di undici punti rispetto a due settimane fa che lo porta adesso a sole tre lunghezze da Mitt Romney, stabile al 30%.


Continua a perdere quota Rick Santorum, che dal 21 scende al 15%: l'impressione che il successo post-Iowa fosse un fuoco di paglia sembra ormai confermata. Ron Paul rimane stabile al 13% e Rick Perry al 4%.

I numeri comunque continuano a premiare Romney, visto che mentre continua la girandola sul nome dell'Anti-Romney, lui è stabilmente al primo posto. L'unico ostacolo potrebbe essere rappresentato dal fatto che solo il 41% degli elettori del GOP è già sicuro di chi voterà. Il 51% pensa che potrebbe ancora cambiare idea e il 7% ammette di non avere ancora scelto nessun candidato. Un dato che invece può ampiamente confortare il candidato mormone è quello che dice che il 70% degli elettori repubblicani è convinto che sarà lui a uscire vincitore da queste primarie.

Il sondaggio nazionale conferma la forza di Romney e l'ascesa di Gingrich. Ma questi numeri contano poco: sono infatti i delegati che si vincono nelle primarie di ogni stato a decidere chi sarà il candidato da contrapporre a Obama, non le percentuali di voti. Una differenza forse sottile, ma sostanziale.

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